Comunicato Stampa Biogen SMA Readout salanersen REV4
Comunicato stampa
Milano 25 giugno 2025
Atrofia Muscolare Spinale: sulla base di risultati positivi interim di fase 1, Biogen annuncia l’intenzione di proseguire lo sviluppo della molecola sperimentale Salanersen con studi registrativi
- Salanersen (BIIB115/ION306) è un nuovo oligonucleotide antisenso (ASO) per l’atrofia muscolare spinale (SMA) che ha il potenziale di offrire un’elevata efficacia con una sola somministrazione annuale
- I dati interim di Fase 1 mostrano che i bambini con SMA precedentemente trattati con terapia genica hanno registrato un significativo rallentamento della neurodegenerazione e miglioramenti clinicamente significativi nella funzione motoria dopo l’inizio del trattamento con salanersen
- Sulla base di questi dati incoraggianti, Biogen ha iniziato a collaborare con le autorità regolatorie per l’avvio degli studi registrativi, considerata la sua consolidata esperienza nel trattamento della SMA
Biogen ha annunciato i risultati principali dello studio di Fase 1 su salanersen (BIIB115/ION306), un oligonucleotide antisenso (ASO) sviluppato per il trattamento dell’atrofia muscolare spinale (SMA). Sfruttando lo stesso meccanismo d’azione di nusinersen ma progettato per ottenere una maggiore stabilità, salanersen ha le caratteristiche per garantire un’elevata efficacia con una sola somministrazione all’anno. L’analisi interim dello studio di Fase 1 su partecipanti con SMA precedentemente trattati con terapia genica è stata condotta per supportare la decisione di progredire lo sviluppo della molecola con studi registrativi. Entrambi i dosaggi testati, 40 mg e 80 mg (somministrati una volta all’anno), sono risultati generalmente ben tollerati e hanno evidenziato un rallentamento sostanziale della neurodegenerazione, come dimostrato dalla riduzione dei livelli di neurofilamenti (NfL). I dati esplorativi sugli outcome clinici mostrano miglioramenti funzionali significativi e il raggiungimento di nuovi traguardi dello sviluppo secondo i parametri dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nell’arco di un anno. I dati saranno presentati oggi allo SMA Research & Clinical Care Meeting, organizzato da Cure SMA ad Anaheim, in California.
«Tra i dati generati, quelli che ritengo più facilmente interpretabili – considerando che questi bambini avevano già ricevuto una terapia genica – sono i livelli di neurofilamenti in relazione ai traguardi di sviluppo definiti dall’OMS. Vedere un bambino trattato con terapia genica nel primo anno di età che, a cinque anni, non riesce ancora a stare seduto senza supporto e osservare invece bambini nella stessa situazione acquisire la capacità di sedersi in modo autonomo in soli tre mesi dall’inizio del trattamento con salanersen è davvero inaspettato», ha dichiarato la Professoressa Valeria Sansone, Direttore Clinico e Scientifico del Centro Clinico NeMO di Milano, Professore di Neurologia presso l’Università degli Studi di Milano e Principal Investigator dello studio di Fase 1 su salanersen. «Trattandosi di dati preliminari su una coorte relativamente piccola, sono impaziente di approfondire gli effetti che salanersen potrà avere, nelle prossime sperimentazioni di Fase 3, sia nei bimbi già trattati sia nei soggetti naïve».
Lo studio di Fase 1 a dose singola crescente è stato progettato per valutare la sicurezza, la tollerabilità e la farmacocinetica di salanersen. Lo studio si è articolato in due parti: la Parte A, una fase randomizzata e controllata con placebo condotta su volontari adulti sani di sesso maschile, e la Parte B, una fase in aperto condotta su partecipanti pediatrici con SMA già trattati con onasemnogene abeparvovec e con stato clinico subottimale. I risultati interim derivano dalla Parte B (n=24), in cui i partecipanti hanno ricevuto una dose annuale di 40 mg o 80 mg di salanersen. Nei partecipanti con livelli basali elevati di NfL – indicativi di neurodegenerazione attiva – l’inizio del trattamento ha portato a una riduzione media del 70% dei livelli di NfL a sei mesi, mantenuta durante l’intero intervallo di un anno.
«Nonostante i notevoli progressi terapeutici raggiunti nella SMA nell’ultimo decennio, rimangono numerosi bisogni clinici insoddisfatti. Salanersen rappresenta un ulteriore passo avanti nell’impegno costante di Biogen per rispondere a queste esigenze», ha dichiarato Stephanie Fradette, Pharm.D., Responsabile della Neuromuscular Development Unit di Biogen. «I dati disponibili ci incoraggiano a proseguire e siamo desiderosi di avanzare quanto prima alla fase successiva di sviluppo. La nostra più profonda gratitudine va, in primo luogo, ai partecipanti allo studio, alle loro famiglie, ai clinici che hanno condotto la sperimentazione di Fase 1 e a tutto il personale coinvolto».
Oltre alla sicurezza e ai NfL, sono stati valutati dati esplorativi sugli outcome clinici per un sottogruppo di partecipanti con almeno un anno di follow-up (n=8, età 2-12 anni, trattati con 40 mg di salanersen). La metà (4 su 8) ha raggiunto nuovi traguardi motori secondo l’OMS che in precedenza non riusciva a raggiungere in autonomia o solo con assistenza, come camminare, gattonare, stare in piedi o sedersi. Inoltre, questi partecipanti hanno mostrato miglioramenti clinicamente significativi nella funzione motoria rispetto al basale dopo un anno, inclusi un incremento medio di 3,3 punti (DS 4,46) nella scala HFMSE e di 5,3 punti (DS 4,75) nel Revised Upper Limb Module (RULM).
I dati cumulativi dello studio indicano che salanersen è generalmente ben tollerato a entrambi i dosaggi, 40 mg e 80 mg, con la maggior parte degli eventi avversi (AE) di entità da lieve a moderata. Gli eventi avversi più comuni sono stati febbre e infezioni delle vie respiratorie superiori.
Biogen sta attualmente collaborando con le autorità regolatorie globali per definire il disegno degli studi di Fase 3. Biogen ha ottenuto in licenza da Ionis Pharmaceuticals, Inc. i diritti globali di sviluppo, produzione e commercializzazione di salanersen, sviluppato da Ionis.
Informazioni sull’Atrofia Muscolare Spinale (SMA)
L’atrofia muscolare spinale (SMA) è una malattia neuromuscolare genetica rara che può colpire persone di tutte le età. È caratterizzata dalla perdita di motoneuroni nel midollo spinale e nel tronco encefalico inferiore, con conseguente atrofia muscolare progressiva e debolezza 1. La SMA è causata da un deficit nella produzione della proteina SMN (Survival Motor Neuron), dovuto all’assenza o al danneggiamento del gene SMN1, e può presentarsi con diversi livelli di gravità 1. Alcuni pazienti non riescono mai a stare seduti; altri riescono a sedersi ma non a camminare; altri ancora camminano, ma possono perdere nel tempo questa capacità2. In assenza di trattamento, i bambini con la forma più grave di SMA raramente superano i due anni di età 1.
La SMA colpisce circa 1 neonato ogni 10.000 3-6 e rappresenta una delle principali cause genetiche di morte infantile8. Può inoltre causare disabilità variabili in adolescenti e adulti 2.
Informazioni su nusinersen
Nusinersen 12 mg/5 mL soluzione iniettabile è approvato in oltre 71 paesi per il trattamento dell’atrofia muscolare spinale (SMA) in neonati, bambini e adulti. Più di 14.000 persone sono state trattate con nusinersen in tutto il mondo7.
Nusinersen è un ASO che agisce sulla causa alla base della perdita dei motoneuroni, aumentando in modo continuo la produzione della proteina SMN a lunghezza intera nell’organismo 8. Viene somministrato direttamente nel sistema nervoso centrale, dove risiedono i motoneuroni, per intervenire sul luogo d’insorgenza della malattia 8.
Ha dimostrato efficacia in tutte le fasce d’età e nei diversi tipi di SMA, con un profilo di sicurezza consolidato e dati fino a 10 anni di trattamento9, 10 in unione a un’esperienza real-world senza pari. Gli eventi avversi più comuni sono infezioni respiratorie, febbre, stitichezza, cefalea, vomito e mal di schiena. Esami di laboratorio possono monitorare tossicità renale e alterazioni della coagulazione, inclusi casi di piastrinopenia severa.
Biogen ha ottenuto da Ionis Pharmaceuticals i diritti globali per sviluppare, produrre e commercializzare nusinersen.
Informazioni su Biogen
Fondata nel 1978, Biogen è un’azienda globale leader nel campo delle biotecnologie con un approccio scientifico pionieristico, che offre terapie innovative in grado di trasformare la vita delle persone e di creare valore per le comunità in cui opera. Grazie alla nostra profonda conoscenza della biologia umana siamo in grado di sviluppare trattamenti all’avanguardia che offrano benefici significativi, operando con un approccio orientato al rischio di perseguire nuove strade, per generare crescita e valore nel lungo termine.
Dichiarazione cautelativa
Il presente comunicato stampa contiene dichiarazioni previsionali, comprese le dichiarazioni rese ai sensi delle disposizioni di “safe harbor” dello United States Private Securities Litigation Reform Act del 1995, incluse dichiarazioni riguardanti i potenziali effetti clinici di BIIB115; i potenziali benefici, la sicurezza e l’efficacia di BIIB115; il programma di sviluppo clinico per BIIB115; l’identificazione e il trattamento della SMA; il nostro programma di ricerca e sviluppo per il trattamento della SMA; il potenziale del nostro business commerciale e dei programmi in pipeline, incluso BIIB115; e rischi e incertezze associati allo sviluppo e alla commercializzazione di farmaci. Queste dichiarazioni previsionali possono essere accompagnate da parole quali “puntare”, “anticipare”, “credere”, “potrebbe”, “stimare”, “aspettarsi”, “prevedere”, “intendere”, “potrà”, “pianificare”, “potenziale”, “possibile”, “sarà”, “vorrebbe” e altre parole e termini di significato simile.
Lo sviluppo e la commercializzazione di farmaci comportano un elevato grado di rischio e solo un numero limitato di programmi di ricerca e sviluppo porta alla commercializzazione di un prodotto. I risultati ottenuti negli studi clinici nelle fasi iniziali potrebbero non essere indicativi dei risultati completi o di quelli ottenuti in studi successivi o su scala più ampia e non garantiscono l’approvazione regolatoria. Non si dovrebbe fare eccessivo affidamento su tali dichiarazioni o sui dati scientifici presentati.
Segnaliamo che tali dichiarazioni sono soggette a rischi e incertezze, molti dei quali sono al di fuori del nostro controllo e potrebbero causare eventi futuri o risultati effettivi materialmente diversi da quelli dichiarati o impliciti nel presente documento, inclusi, tra gli altri, fattori relativi a: la nostra forte dipendenza dai ricavi derivanti dai nostri prodotti e da altri pagamenti ai sensi di accordi di licenza, collaborazione, acquisizione o dismissione; l’incertezza del successo a lungo termine nello sviluppo, nella concessione in licenza o nell’acquisizione di altri candidati terapeutici o indicazioni aggiuntive per prodotti esistenti; aspettative, piani e prospettive relativi alle approvazioni di prodotti, approvazioni di indicazioni aggiuntive per i nostri prodotti esistenti, vendite, prezzi, crescita, rimborso e lancio dei nostri prodotti sul mercato e in pipeline; il potenziale impatto dell’aumento della concorrenza nel settore biofarmaceutico e sanitario, così come in qualsiasi altro mercato in cui operiamo, inclusa la crescente concorrenza da parte di nuove terapie originator, generici, profarmaci e biosimilari di prodotti esistenti e prodotti approvati secondo percorsi regolatori abbreviati; 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Le presenti dichiarazioni si riferiscono esclusivamente alla data di questa comunicazione e delle relative discussioni, e si basano sulle informazioni e sulle stime disponibili in quel momento. Qualora si verificassero rischi o incertezze noti o ignoti, o si dimostrassero inesatte le ipotesi sottostanti, i risultati effettivi potrebbero discostarsi in modo significativo dai risultati passati e da quelli anticipati, stimati o proiettati. Si invita pertanto gli investitori a non fare eccessivo affidamento sulle dichiarazioni previsionali.
Un ulteriore elenco e una descrizione dei rischi, delle incertezze e di altre questioni sono riportati nel nostro Rapporto annuale sul modulo 10-K per l’anno fiscale chiuso al 31 dicembre 2024 e nei successivi rapporti 10-Q e 10-K, inclusi, in ciascun caso, le sezioni intitolate “Nota sulle dichiarazioni previsionali” e “Voce 1A. Fattori di rischio”, nonché nei successivi rapporti 8-K. Salvo ove richiesto dalla legge, non ci assumiamo alcun obbligo di aggiornare pubblicamente qualsiasi dichiarazione previsionale, sia a seguito di nuove informazioni, eventi futuri, cambiamenti delle circostanze o altro.
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Biogen – Molecola sperimentale Salanersen
Riferimenti:
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