Caso Stamina, Mercuri (Gemelli): “Ora l’Italia è vista come un far west scientifico. A rischio partecipazione ai trial internazionali”

rassegnaIl coordinatore italiano di Sma Europe spiega ad Osservatorio Malattie Rare il lavoro del network e le ricadute negative delle recenti polemiche

  

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ROMA – SMA EUROPE, network europeo che raccoglie i ricercatori e le associazioni di pazienti europei, ha recentemente realizzato pubblicato le proprie raccomandazioni in merito alle sperimentazioni cliniche sulla SMA, atrofia muscolare spinale

Eugenio Mercuri, Ordinario di Neuropsichiatria infantile all’Università Cattolica di Roma e Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Neuropsichiatria infantile del Policlinico A. Gemelli, ha chiarito a Osservatorio Malattie rare il ruolo di SMA Europe, del quale è il referente italiano.

“Il grande sforzo di Sma Europe – spiega Mercuri – è stato quello di creare una base comune tra i ricercatori europei, per poter accedere alle sperimentazioni più innovative che per ora si svolgono solo negli USA. Grazie allo sforzo congiunto abbiamo elaborato e tradotto in tutte le lingue UE i criteri di valutazione della SMA, sulla base delle linee guida internazionali. Il nostro obiettivo è quello di disporre di una base scientifica comune per seguire convenzionalmente le strade della ricerca, nel rispetto dei pazienti e delle famiglie.”...leggi l’articolo

fonte: osservatoriomalattierare.it

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